Scopri come far valere i tuoi diritti in caso di voli aerei cancellati o ritardi. Guida completa su rimborso, compensazione e risarcimenti.
Voli aerei cancellati e ritardi: cosa fare dopo il rientro per far valere i propri diritti
I disservizi aerei, tra voli cancellati e ritardi che possono rovinare la vacanza, sono eventi sempre più frequenti, ma non per questo devono essere accettati passivamente dai passeggeri. Spesso, infatti, chi vola non è a conoscenza dei propri diritti e delle possibili tutele che possono essere messe in atto per ottenere rimborsi, risarcimenti e compensazioni economiche.
In molti casi, i passeggeri hanno diritto non solo a un rimborso in caso di ritardi aerei o cancellazioni, ma anche a risarcimenti aggiuntivi se questi problemi compromettono seriamente l’esperienza di viaggio, come nel caso di coincidenze perse o vacanze rovinate.
Marco Panichi, consulente legale e fondatore di Diritto di Volo, una realtà specializzata nell’assistenza legale a passeggeri e operatori turistici, offre alcune indicazioni fondamentali su come agire dopo aver vissuto disservizi aerei. Vediamo quali sono le principali azioni da intraprendere per tutelare i propri diritti.
1. Richiedere assistenza immediata in aeroporto
Quando il volo subisce un ritardo di almeno due ore (o più, a seconda della distanza della tratta), è un diritto del passeggero ricevere assistenza dalla compagnia aerea. Le compagnie sono obbligate a fornire pasti e bevande gratuite, oltre all’accesso alle comunicazioni. Se il ritardo supera un certo limite, inoltre, l’assistenza può includere anche la sistemazione in hotel, tutto a spese della compagnia aerea.
2. Valutare le alternative di viaggio in caso di cancellazione
Nel caso in cui il volo venga cancellato, il passeggero ha diritto a scegliere tra due opzioni principali. La prima prevede il rimborso completo del biglietto. La seconda consiste nella possibilità di prenotare un volo alternativo, anche con un’altra compagnia, sempre a carico della compagnia aerea originaria. In alternativa, il passeggero può decidere di acquistare un nuovo volo in autonomia, ma è fondamentale conservare la ricevuta per poter richiedere il rimborso successivamente.
3. Verificare l’eventuale diritto a un indennizzo economico
Se il ritardo del volo arriva a superare le tre ore rispetto all’orario previsto di arrivo, il passeggero ha diritto a una compensazione economica che può variare da 250 a 600 euro. Tuttavia, è importante sapere che questa compensazione non spetta in caso di circostanze eccezionali come maltempo o scioperi non imputabili alla compagnia aerea.
4. Documentare ogni dettaglio del viaggio
Per poter presentare un reclamo, è essenziale conservare tutta la documentazione relativa al viaggio, come carte d’imbarco, scontrini di taxi, pasti o alloggi extra, che potrebbero essere necessari per giustificare le spese sostenute. È anche utile ottenere informazioni sulla causa ufficiale del ritardo o della cancellazione, in quanto ciò può influire sull’eventuale risarcimento.
5. Presentare il reclamo in modo tempestivo
Una volta raccolti i documenti, è fondamentale agire senza indugi. È consigliabile inviare il reclamo alla compagnia aerea entro pochi giorni dal disservizio. La modalità migliore è l’invio tramite email o, ancora meglio, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), che garantisce la tracciabilità del messaggio. Se la compagnia non risponde, o se il risarcimento viene negato senza una motivazione valida, è possibile rivolgersi a professionisti del settore, come Diritto di Volo, per ricevere supporto legale.
Conoscere i propri diritti è fondamentale
“Conoscere i propri diritti è il primo passo per trasformare un disagio in un giusto risarcimento. Le norme europee sono chiare: i passeggeri non devono rimanere soli di fronte a disservizi come ritardi aerei e cancellazioni voli”, afferma Marco Panichi, consulente legale titolare di Diritto di Volo.
In sintesi, i passeggeri che subiscono disservizi aerei non sono completamente privi di protezione. È fondamentale essere informati e pronti a far valere i propri diritti, per poter ottenere il giusto risarcimento in caso di problemi con il volo.