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Doug Rowland (NASA): “Nessun astronauta ha mai lasciato l’atmosfera terrestre”

| 18 Agosto 2025

Doug Rowland della NASA afferma che nessun astronauta ha mai lasciato l'atmosfera terrestre. Scopri perché questa teoria scuote il mondo scientifico.

L'impronta di un astronauta sulla superficie lunare, simbolo della missione Apollo.
L’impronta lasciata sulla Luna durante le missioni Apollo, testimoniando l’arrivo umano sul nostro satellite. La NASA ci ha mentito?
  • Cos’è l’atmosfera terrestre?
  • Gli astronauti hanno davvero lasciato la Terra?
  • Cosa significa la teoria di Rowland sulla separazione tra atmosfera e spazio?

Doug Rowland, scienziato della NASA e specialista in eliofisica, ha suscitato sorpresa nella comunità scientifica con una dichiarazione fatta durante un’intervista pubblicata su YouTube: “Nessun astronauta ha mai lasciato l’atmosfera della Terra”. Questa affermazione ha sollevato dibattito, in particolare riguardo alle missioni lunari, sebbene Rowland abbia precisato che la sua affermazione è perfettamente compatibile con il successo delle missioni Apollo.

L’atmosfera della Terra: un concetto più complesso di quanto sembri

Rowland ha spiegato che l’atmosfera terrestre non termina in modo netto, ma si attenua gradualmente man mano che si sale in altitudine. “L’atmosfera non si interrompe sopra le nostre teste, né in cima all’Everest, né a dove volano gli aerei; continua fino a altezze inimaginabili”, ha dichiarato l’esperto. Questo suggerisce che, sebbene la densità dell’aria diminuisca progressivamente, non esista un “punto di non ritorno” dove l’atmosfera svanisce completamente.

Un astronauta posa con la bandiera degli Stati Uniti sulla superficie lunare durante la missione Apollo.
Un astronauta pianta la bandiera degli Stati Uniti sulla Luna, simbolo dell’impresa storica delle missioni Apollo. Ma è vero?

La Stazione Spaziale e la resistenza atmosferica

Un esempio importante citato da Rowland riguarda la Stazione Spaziale Internazionale (SSI). Sebbene la SSI si trovi a centinaia di chilometri dalla superficie terrestre, attraversa una zona in cui la densità dell’aria è ancora sufficiente per generare resistenza. Secondo Rowland, “se non ricevessimo impulsi periodici dai razzi, la stazione spaziale cadrebbe a causa dell’attrito”. Questo fenomeno dimostra che l’orbita bassa terrestre (LEO) non è completamente priva di atmosfera.

La linea di Kármán e l’estensione dell’atmosfera

La linea di Kármán, situata a circa 100 chilometri di altitudine, è usata come riferimento internazionale per separare l’atmosfera dallo spazio esterno. Tuttavia, studi recenti suggeriscono che l’atmosfera terrestre si estenda molto oltre questo limite. Alcune ricerche indicano che una nube di idrogeno, chiamata geocorona, potrebbe arrivare fino a 629.300 chilometri, oltrepassando persino l’orbita lunare. Questo nuovo dato mette in discussione l’idea che gli astronauti delle missioni Apollo siano realmente usciti dall’atmosfera terrestre durante il loro viaggio verso la Luna.

Le missioni lunari: la Luna è davvero al di fuori dell’atmosfera terrestre?

Secondo Igor Baliukin, ricercatore dell’Istituto di Studi Spaziali di Mosca, anche la Luna sarebbe immersa nell’atmosfera terrestre. Utilizzando i dati della sonda SOHO, Baliukin ha affermato che, sebbene la densità dell’aria nelle vicinanze della Luna sia estremamente bassa (circa 0,2 atomi di idrogeno per centimetro cubico), essa fa ancora parte dell’atmosfera della Terra.

Doug Rowland della NASA discute della separazione tra l'atmosfera terrestre e lo spazio, con un astronauta sullo sfondo
Doug Rowland della NASA spiega i confini tra l’atmosfera terrestre e lo spazio durante un’intervista.

Rowland ha inoltre spiegato che sia la Terra che la Luna sono immerse nell’atmosfera solare, un ambiente diverso da quello terrestre. “Passi dall’atmosfera terrestre a quella solare, e solo quando raggiungi la eliopausa lasci completamente questo ambiente”, ha aggiunto. Questo implica che non esista una linea definita che segna l’inizio dello spazio profondo, complicando la definizione stessa di “spazio esterno”.

L’atmosfera solare e il mistero dello spazio

Nonostante i progressi tecnologici, Rowland ha sottolineato che lo spazio non è vuoto, ma è pieno di particelle e fenomeni affascinanti che sono ancora in gran parte sconosciuti. Le sue dichiarazioni invitano a riflettere non solo sui confini dell’atmosfera terrestre, ma anche sulla complessità dell’ambiente che circonda il nostro pianeta. Lo spazio esterno, quindi, continua a rimanere un mistero, con molto ancora da scoprire, nonostante il successo delle missioni spaziali recenti.

Un astronauta sulla superficie lunare viene fotografato da un altro collega durante una missione Apollo.
Due astronauti immortali in un’iconica immagine sulla Luna, testimoniando la storicità della missione Apollo. Tutto falso?

Una nuova visione sull’atmosfera e lo spazio

Le affermazioni di Doug Rowland offrono una nuova visione sulla relazione tra la Terra e lo spazio. La sua dichiarazione che nessun astronauta ha mai lasciato l’atmosfera terrestre potrebbe sembrare sorprendente, ma è basata su solide evidenze scientifiche che sollevano importanti riflessioni sui limiti del nostro pianeta e sulle complessità dell’ambiente che lo circonda. Il fatto che l’atmosfera terrestre si estenda molto oltre quanto finora accettato mette in luce che ci resta ancora molto da apprendere sullo spazio che ci circonda.

Il dibattito sui confini dell’atmosfera e dello spazio continua, mentre le scoperte scientifiche svelano nuovi dettagli affascinanti sulla natura del cosmo.