Facciamo l’analisi della situazione su Google AdSense: condivisione dei ricavi e pagamenti per impressione. Lo stato delle cose a oggi, ancora rilevante nel 2025.
Google AdSense: Nuove Modifiche al Modello di Monetizzazione per i Publisher
Da oltre vent’anni, Google AdSense supporta editori di tutte le dimensioni nel guadagnare dalle loro piattaforme online. Grazie a un network pubblicitario semplice da usare, AdSense connette gli editori con inserzionisti di tutto il mondo, facilitando la vendita di spazi pubblicitari sui siti web. Oggi, ogni anno, Google paga miliardi di dollari agli editori partner, consentendo loro di concentrarsi maggiormente sulla creazione di contenuti di qualità.
Nel corso degli anni, l’industria della pubblicità digitale è cambiata, e con essa le opzioni di monetizzazione disponibili per i publisher. Oggi, molti proprietari di siti web utilizzano una combinazione di vendite dirette, network pubblicitari e piattaforme di vendita per gestire la vendita degli spazi pubblicitari, spesso integrando diverse tecnologie contemporaneamente.
Per questo motivo, Google ha deciso, negli ultimi tempi, di implementare due importanti modifiche a AdSense:
- aggiornare la struttura di condivisione dei ricavi;
- passare al pagamento per impressione.
Questi cambiamenti offriranno agli editori un metodo più uniforme per confrontare le tariffe applicate dalle diverse tecnologie utilizzate per monetizzare i contenuti, aumentando la trasparenza nel processo di acquisto dei media.
La Nuova Struttura di Condivisione dei Ricavi di AdSense
AdSense ha sempre puntato sulla trasparenza, soprattutto per quanto riguarda le commissioni applicate sui ricavi degli editori, mantenendo una struttura simile a quella di altre piattaforme nel settore. In passato, gli editori che utilizzavano AdSense per monetizzare i loro contenuti trattenevano il 68% dei ricavi.
Con l’aggiornamento, la divisione dei ricavi sarà più chiara e distintiva. La struttura di condivisione dei ricavi di AdSense sarà ora separata in due parti: una per la parte di acquisto (buy-side) e una per la parte di vendita (sell-side). Quando gli editori scelgono di visualizzare gli annunci con AdSense per i contenuti, riceveranno l’80% dei ricavi dopo che la piattaforma pubblicitaria avrà trattenuto la sua commissione, che può variare a seconda che l’inserzionista utilizzi la piattaforma Google Ads o un sistema di terze parti.

Ad esempio, quando Google Ads acquista annunci display su AdSense, Google trattiene mediamente il 15% della spesa pubblicitaria. Tuttavia, poiché Google Ads non applica una commissione fissa per impressione, le variazioni possono essere significative, poiché molti inserzionisti pagano in base a azioni degli utenti, come clic o conversioni. In generale, gli editori continueranno a mantenere circa il 68% dei ricavi.
Nel caso in cui un inserzionista utilizzi una piattaforma di terze parti per acquistare spazi pubblicitari su AdSense, gli editori conserveranno l’80% dei ricavi dopo la deduzione della commissione della piattaforma terza, che Google non controlla né ha visibilità su come venga calcolata.
Passaggio ai Pagamenti per Impressione: Cosa Cambia per i Publisher?
Oltre all’aggiornamento della struttura di condivisione dei ricavi, AdSense introdurrà a breve un cambiamento importante: il passaggio dal pagamento per clic al pagamento per impressione, uno standard sempre più utilizzato nel settore della pubblicità display. Questo cambiamento renderà il sistema di pagamento più uniforme per tutti gli editori, facilitando il confronto tra le diverse piattaforme pubblicitarie e consentendo una gestione più semplice degli spazi pubblicitari.
L’adozione di un modello di pagamento per impressione non influirà sul tipo o sulla quantità di annunci che gli editori possono visualizzare sui loro siti web. Gli editori devono comunque rispettare le politiche di AdSense e gli Standard Better Ads, che vietano pratiche intrusive come popup o annunci che occupano la maggior parte dello schermo.
Queste modifiche si prevede entreranno in vigore all’inizio del prossimo anno e non richiederanno alcuna azione da parte degli editori.
L’Importanza della Pubblicità per il Web
La pubblicità digitale è uno degli strumenti principali che consente di finanziare contenuti creativi e di qualità su internet. Per questo, Google ha investito a lungo in AdSense, per offrire agli editori una piattaforma facile da usare, che consenta loro di guadagnare e crescere. Con l’evoluzione della rete, Google continuerà a lavorare per contribuire al web aperto e all’accesso ai contenuti finanziati dalla pubblicità, semplificando ulteriormente il processo e garantendo una maggiore trasparenza per tutti i coinvolti.
Le ultime modifiche annunciate da Google per AdSense si concentrano sull’aumento della trasparenza e sull’armonizzazione dei metodi di pagamento per gli editori. Grazie a questi cambiamenti, i publisher avranno maggiori strumenti per valutare e ottimizzare la monetizzazione dei loro contenuti online. Con il nuovo modello di pagamento per impressione e la separazione delle commissioni, AdSense si conferma come uno strumento fondamentale per il mondo della pubblicità digitale, pronto a soddisfare le necessità di editori e inserzionisti.