- Cosa accade quando megattere e delfini interagiscono?
- Come il gioco stimola la creatività e favorisce legami tra le due specie marine?
Un recente studio condotto da ricercatori australiani ha rivelato dettagli sorprendenti riguardo le interazioni tra megattere e delfini. Secondo la ricerca, che ha coinvolto 199 incontri tra le due specie in 17 paesi, un quarto di queste interazioni è stato caratterizzato da comportamenti amichevoli e senza segni di fastidio. Il gioco tra questi mammiferi marini non solo appare come un’attività ricreativa, ma potrebbe anche favorire la creatività e rafforzare i legami sociali.
Un’analisi internazionale sulle interazioni tra mammiferi marini
Il team di esperti, coordinato da Olaf Meynecke, ricercatore in cetologia presso l’Università di Griffith, ha esaminato il comportamento sociale di 19 specie di megattere e delfini. Utilizzando immagini e video forniti da fotografi professionisti, operatori turistici e scienziati, il gruppo ha documentato 199 interazioni tra i due gruppi in 17 paesi diversi. La ricerca, pubblicata il 12 agosto 2025 sulla rivista Discover Animals, ha evidenziato come uno su quattro degli incontri fosse caratterizzato da un comportamento positivo e amichevole.
Le megattere, note per la loro natura socievole, hanno mostrato una serie di gesti, tra cui il girarsi di lato, l’esposizione del ventre e l’avvicinarsi lentamente ai delfini. Secondo Meynecke, queste azioni suggeriscono un chiaro interesse reciproco. Questo comportamento potrebbe anche implicare l’esistenza di elementi culturali condivisi tra le due specie, un aspetto che arricchisce la comprensione dell’ecologia sociale dei mammiferi marini.
Il ruolo dei delfini nell’interazione con le megattere
Generalmente, sono i delfini a avvicinarsi per primi, soprattutto vicino alla testa delle megattere, forse per stabilire un contatto visivo. Le telecamere montate sui cetacei hanno rivelato che i delfini seguono le megattere anche verso il fondo marino, segno che la percezione visiva è altrettanto rilevante quanto quella sonora. Questo comportamento solleva interrogativi sul modo in cui le due specie comunicano e interagiscono tra loro.
Delfini e megattere: un gioco a “surf” sulle onde
Un aspetto affascinante osservato nel corso degli incontri è il gioco che i delfini sembrano fare sfruttando la pressione delle onde create dalle megattere. Come veri e propri surfisti, i delfini cavalcano la scia generata dai movimenti delle grandi balene. Meynecke ha sottolineato che questo comportamento potrebbe essere un modo per divertirsi e sfruttare l’energia prodotta dal movimento del cetaceo, proprio come fanno i surfisti sulle onde.
Non tutte le interazioni sono pacifiche
Non tutte le interazioni tra megattere e delfini sono però positive. In periodi di scarsità alimentare, le megattere possono diventare più territoriali e reagire aggressivamente, scacciando i delfini con colpi di coda. Questi episodi, tuttavia, sono rari e si verificano principalmente quando le risorse scarseggiano. In altri casi, i delfini tendono a osservare attentamente i conflitti tra megattere o la presenza di cuccioli, ma senza intervenire direttamente.
Olaf Meynecke suggerisce che le interazioni tra delfini e megattere possano avere una funzione non solo sociale, ma anche cognitiva. Così come accade negli esseri umani, anche gli animali intelligenti potrebbero necessitare di momenti di creatività per stimolare la loro mente. Le megattere sono state osservate giocare con alghe marine, un comportamento che rafforza l’idea che l’interazione con i delfini stimoli la loro attitudine ludica e favorisca la formazione di legami tra i membri di ciascuna specie.
Un incontro che promuove legami e creatività
Lo studio dimostra che megattere e delfini non si limitano a coesistere nell’ambiente marino, ma si cercano attivamente, interagendo in modo reciproco e stimolante. Le future ricerche, che comprenderanno registrazioni acustiche e osservazioni prolungate, saranno fondamentali per comprendere meglio le motivazioni dietro questi incontri. Le dinamiche tra queste due specie marine ci offrono uno spunto per riflettere sull’importanza del gioco e della socializzazione anche nel mondo animale.